La diga di Ridràcoli: un percorso a tutto tondo tra natura, ingegneria e fruizione

Un posto particolare

Diga di Ridràcoli ( da Romagna Acque)

E’ raro trovare un connubio cosi funzionante tra ambienti naturali, ingegneristici e turistici.
Diga esistente fin dagli anni 80, ma progettata già dagli anni Settanta sbarra il fiume Bidente, un importante bacino idrografico per la zona di Forli, Cesena e Ravenna che nasce e si sviluppa nell’Appennino Tosco Romagnolo all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, del Parco di Campigna e Monte Falterona. Prima di avviarsi al potabilizzatore e all’acquedotto che, dopo un percorso di circa 30 km, fornisce acqua a circa un milione di persone in una cinquantina di comuni della costa romagnola, alimenta anche una centrale idroelettrica.
Come scrive Romagna Acque, il gestore del servizio idrico della zona, il grande invaso di Ridracoli è in grado di soddisfare il 50% del fabbisogno idrico romagnolo. Nel territorio di Forlì-Cesena, esistono anche fonti di natura prevalentemente sotterranea (di falda) che contribuiscono con un 10% a implementare la produzione idrica attraverso una serie di pozzi presenti sia nel cesenate che nel forlivese.
Si tratta di un’opera d’ingegneria all’avanguardia i cui lavori sono iniziati nel 1975, dopo 13 anni di studi, e completata nel 1982. Ottima la qualità dell’acqua e la gestione trasparente in cui il cittadino conosce in tempo reale la situazione del’invaso.

Potabilizzatore di Capaccio

L’impianto di potabilizzazione è situato a pochi chilometri a valle del bacino, ad appena 2 km da Santa Sofia, in località Capaccio, circondato da uno splendido parco giochi attrezzato e da un percorso vita. La sua funzione è importantissima: come suggerito dal nome, rende l’acqua adatta ad essere bevuta.

La fontana dello scultore Francesco Somaini

All’ingresso dell’area del potabilizzatore si trova una fontana in bronzo realizzata dallo scultore Francesco Somaini, un monumento dedicato ai caduti durante i lavori di costruzione della diga e dell’acquedotto. Scultore che ha scolpito, tra le altre opere, anche il monumento per i Marinai d’Italia a Milano al parco Formentano.
Stele al centro di una fontana, realizzata nel 1994 e commissionata da Romagna Acque presso il centro di Capaccio, in memoria dei caduti per la costruzione della Diga di Ridracoli. Di stupefacente bellezza, la scultura è composta di due “corpi” che sono la sintesi della realtà naturale con quella antropologica di un uomo fatto “di ossatura e di muscoli”. ( da Ufficio Turistico di Santa Sofia)

Immagine di copertina: Angelo Nastri Nacchio (commons.wikimedia.org)