Come scrive la rivista on-line Ambiente e non solo La rivista The Lancet ha pubblicato il quinto rapporto annuale “Cina Countdown” sulla salute e il cambiamento climatico. Il rapporto è il frutto del lavoro di 77 esperti di 26 istituzioni. I progressi sono valutati con 31 indicatori in cinque settori: impatti sui cambiamenti climatici, esposizioni e vulnerabilità (sezione 1); azioni di adattamento (sezione 2); sforzi di mitigazione e loro implicazioni sulla salute (sezione 3); aspetti economici e finanziari (sezione 4); e impegno pubblico e politico (sezione 5).
Quest’anno, il rapporto contiene le proiezioni dei rischi per la salute associati al cambiamento climatico, e tiene traccia delle tendenze preoccupanti nell’esposizione composta, evidenziando l’importanza degli sforzi di adattamento in corso. Inoltre, sono stati introdotti due nuovi indicatori: le attività di carbone bloccate dalla transizione a basse emissioni di carbonio (indicatore 4.2.5) e le emissioni del settore sanitario (indicatore 3.4). Entrambi gli indicatori sottolineano la necessità di azioni di mitigazione per salvaguardare la salute delle persone in Cina.
Il 2023 è stato un anno fondamentale per il cambiamento climatico a livello globale, in tutta l’Asia e in Cina. Le temperature medie globali sono state di 1·45°C superiori alla media preindustriale, rendendo l’anno più caldo mai registrato dal 1850. In Asia, il 2023 è stato il secondo anno più caldo documentato. La Cina ha registrato la sua temperatura media più alta di sempre a 10·71°C (0·82°C sopra la media del 1981-2010), ha avuto la sua seconda piovosità più bassa dal 2012 e ha subito notevoli eventi di inondazioni e siccità.
