Vedovelle, Nasoni, Toret ed insomma le fontanelle pubbliche

Marzo 2014

L’acquedotto porta l’acqua nelle case, ma  un altro  servizio svolto dagli acquedotti è la facoltà di poter bere ovunque in città acqua fresca e pulita. Fin dall’inizio ogni acquedotto ha messo a disposizione le fontanelle, che entrate a far parte del paesaggio urbano, sono stati anche “battezzate” con nomi diversi a seconda della città. E così abbiamo le vedovelle a Milano, a Roma i nasoni, ecc.

Fondamentale è che le fontanelle siano sempre in funzione, mantengono l’acqua fresca e pulita, ma soprattutto evitano la stagnazione dell’acqua in condotte terminali cieche.

Vi è molto interesse intorno alle fontanelle sia dal punto di vista dell’acqua che soprattutto dal punto di vista architettonico. Chi le ha fatte e perchè? ad esempio a Torino i cittadini ci tengono tantissimo, meno forse a Milano, ma sicuramente a Roma sono molto conosciute. Possono essere un ottimo volano turistico, che, vista la peculiarità, sono un punto caratteriale di una città e ne raccontano la storia.

Dato che una mappa unica non esiste ancora -anche se tentativi ci sono -vi fornisco informazioni per ritrovarle facilmente, almeno in alcune  grandi città.

acqua e fontanelle

TUTTA ITALIA

Esiste un sito denominato fontanelle.org che raccoglie su una mappa le fontanelle di tutta Italia o perlomeno ci prova. Tramite la registrazione sul sito è possibile inserire una fontanella o variare la posizione di un’altra.

Esiste anche l‘App per Android  nella stessa home page del sito che si scarica facilmente o collegandosi dallo smartphone su Google Play.

TORINO

A Torino le fontanelle si chiamano Torèt ,piccolo toro in piemontese, infatti il rubinetto ha proprio la forma della testa del toro. Sono circa 800, ed i torinesi ne sono molto affezionati considerandolo un imprescindibile elemento urbano della città di Torino. Tanto è vero che esiste un sito, patrocinato dal gestore SMAT, dalla Regione Piemonte e dalla città di Torino, che ti consente di adottare un Toret, oltre a permettere di acquistare merchandising e scaricare un app sia su Android che Iphone  (vedi ).

turet - fontanella di Torino di Pietro Izzo

 MILANO

Le tipiche fontanelle di Milano denominate vedovelle, così chiamate perché il filo d’acqua che sgorga somiglia al pianto di una vedova. Fatte in ghisa di tipico colore verde, sono apparse in città a partire dal 1931 e fanno ormai parte dell’arredo urbano. La vedovella di piazza Duomo, specialmente in estate è frequentatissima, ma ce ne sono molte sparse in città – circa 480.

Sul sito del gestore del Servizio Idrico Integrato si possono ricercare le fontanelle attive in città, di poca immediatezza causa ricerca solo per via.

Vedovella

ROMA

Le fontanelle pubbliche di Roma sono chiamati nasoni e sono gestite da Acea, gestore dell’acqua potabile di Roma. Il nome deriva dal  tipico rubinetto ricurvo di ferro, la cui forma ha richiamato l’idea di un grande naso.

La stessa società ha realizzato una mappa scaricabile 

foto di Elisabetta 81 estratta da flickr